Il "TERZO OCCHIO", il terzo cervello
Il terzo occhio è il centro della nostra visione interiore e quindi anche di una certa tensione che possiamo avere nel guardarci mentre ci muoviamo nella vita.
Viviamo in un’era in cui la visione è continuamente stimolata; il nostro terzo occhio è molto spesso attivato e, a volte, sovraccaricaricandosi, provoca tensioni interne, non ultima la difficoltà di un sonno ristoratore.
È un centro di controllo sia del corpo fisico, attraverso l’ipofisi e l’epitesi, sia dei nostri comportamenti e delle nostre azioni, nonché di quelle degli altri.
Accedere a queste memorie può portare ad un rilassamento profondo delle dinamiche di giudizio, ad una comprensione del loro funzionamento ed a un successivo distacco da esse. Aiuta ad entrare più in contatto con il proprio sè, con la fiducia e l'intuizione.
Questi giorni sono dedicati alle memorie che si sono formate nel 3° occhio (la ghiandola pineale, l’amigdala, l’ipotalamo). Le memorie, in questi organi, sono correlate sia ai mesi intrauterini che a quelle che, esotericamente, provengono da memorie akashiche. Attraverso il processo viene attivata la possibilità di lasciare andare illusioni e vedere la vita più chiaramente, facendo spazio al nuovo.
Pre-requisito Memory 1 e 2