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Cosa Sono i Chakra o Centri Energetici?


I Chakras sono centri che ruotano e attraverso la rotazione producono l’energia vitale necessaria ad adempiere a diverse funzioni.

Dal comportamento istintivo alle strategie consapevolmente pianificate, dalle emozioni alle creazioni artistiche, i Chakra sono i cardini attorno ai quali si regola la nostra vita, l’apprendimento e il nostro modo di relazionarci. Sono sette modalità vibrazionali che costituiscono un canale connettivo, un ponte fra mente e corpo, spirito e materia, presente e passato, terra e cielo.

Sono essenzialmente sette sezioni energetiche e sono poste una sull’altra in una colonna di energia che va dalla base della colonna vertebrale alla sommità della testa.

Sono centri di attività per la ricezione, l’assimilazione e la trasmissione dell’energia vitale. Ciascun Chakra può essere considerato un programma che gestisce informazioni ed elementi per la nostra vita, dalla sopravvivenza al comportamento sessuale fino al nostro modo di pensare e sentire.

Così le energie con cui veniamo a contatto durante la giornata provocano l’accensione o lo spegnimento dei Chakra corrispondenti, come se l’energia che viviamo fosse il cursore del computer che accende un programma o lo spegne.

 

Le Funzioni di ciascun Chakra


Come si è detto, i chakra sono delle ruote “metafisiche” che attivano la rotazione nel momento in cui nella vita di ognuno si attivano certe sfere di manifestazione energetica.
Nello specifico:

 

1°Chakra

Il primo chakra è situato in corrispondenza del coccige e dell’osso pubico ed è la centralina di comando del corpo fisico. Le qualità principali cui presiede sono l’istinto, la sopravvivenza e il radicamento, ad esso sono legate le tematiche di sopravvivenza, che tradotte nel linguaggio moderno sono le tematiche legate ai soldi e sesso inteso come necessità fisiologica.

2°Chakra

Il secondo chakra si trova appena sotto l’ombelico e il suo  sviluppo avviene tra i 6 e i 24 mesi. E' questo il periodo in cui comincia la separazione dal rapporto simbiotico materno, il bambino comincia a percepire un senso separato di sè, affacciandosi così alla dualità tra sè e gli altri. Non essendo ancora sviluppato nè il linguaggio nè il ragionamento egli vive ora di sensazioni e di emozioni creando con queste un collegamento tra il mondo interno e il mondo esterno.
Il 2° chakra, quindi, è la centralina del nostro sentire, del mondo delle relazioni, ciò che determina il “piacere” e il “dispiacere”.

3°Chakra

Il terzo chakra si trova nell’area del plesso solare, appena sotto il punto in cui si incontrano le ultime due costole. E’ anche chiamato il chakra del potere, perché la sua funzione principale è l’affermazione del sé e quindi il trovare il proprio posto nel mondo.
E’ la sede delle attrazioni magnetiche che sono rivolte verso oggetti: quello che noi chiamiamo desideri.
Si muove attraverso polarità opposte: la principale è la dualità superiore/inferiore.
Se questo centro energetico si trova in uno stato sano, l’individuo ha la capacità di affermare il proprio potere individuale con integrità, di prendere decisioni o esprimere opinioni anche diverse dagli altri senza paura, di dire di no senza per questo isolarsi o separarsi dagli altri.

 

4°Chakra

Il quarto chakra, o chakra del cuore, percepisce il mondo nella sua unità, non nella sua separazione (non due).
L’unica legge che vige in questo chakra è quella dell’amore che trascende tutte le altre leggi o codici sociali.
E’ l’integratore e l’unificatore, ne consegue che è anche il centro della guarigione. In effetti, l’amore inteso come accettazione di ciò che è, è la suprema forza risanatrice.
Il dare è semplicemente la sua natura, il ricevere è l’essere consapevole del respiro della vita che ci ricolma continuamente d’energia d’amore. E’ in questo chakra che incominciamo ad amare noi stessi così come siamo e realizziamo la più completa unità con la creazione.

 

5°Chakra

Il quinto chakra è  situato nella gola, l’elemento è il suono. L’elemento associato al 5° è l’etere. Le funzioni sono la comunicazione, la comprensione e la creatività.
La comunicazione è il mezzo per esprimere la nostra creatività, l'espressione che permette al mondo esterno di conoscere ciò che c'è dentro di noi.
La creatività è un processo voluto consciamente dalla volontà, creiamo la nostra vita in ogni istante attraverso le nostre azioni e il modo in cui ci esprimiamo e comunichiamo. E' attraverso l'espressione della nostra creatività che affermiamo la nostra individuazione liberandoci dal conformismo.
Si può considerare creativa ogni azione mossa dalla nostra anima.
In ogni istante abbiamo la possibilità di scegliere e di cambiare atteggiamento nei confronti dei nostri condizionamenti e delle nostre abitudini .
Lo sviluppo del potenziale creativo in età adulta rende possibile la responsabilità intesa come capacità di rispondere in modo appropriato ed integro  alla situazione del momento.

 

6°Chakra

Il sesto chakra è il territorio del terzo occhio, anche se la sua zona di dominio comprende entrambi gli occhi fisici, la radice del naso, le tempie, la parte del cranio, che corrisponde alla fronte, e la zona del terzo occhio, situata un po’ più in alto della parte mediana delle sopracciglia. Il nucleo di questo chakra si trova nel centro della testa.
Il terzo occhio è un centro energetico molto potente attraverso il quale, una volta attivato, si può vedere ciò che non si riesce a vedere con gli occhi fisici, all’interno della nostra realtà e della realtà che ci circonda.
E’ attraverso la visione del terzo occhio che riusciamo a vedere i movimenti d’energia, l’aura e i colori che circondano tutto ciò che vive sul pianeta. Quando si menziona vedere con il terzo occhio non significa necessariamente “vedere” ma anche percepire, sentire, intuire. Inoltre per mezzo del terzo occhio, riusciamo ad osservare i nostri pensieri, le nostre azioni, come semplici spettatori, liberandoci dalla trappola delle identificazioni e portando la luce della consapevolezza nella nostra vita.
L’elemento di questo chakra è la luce.

 

7°Chakra

Il 7° chakra, detto anche Sahasrara è situato al disopra della testa, in corrispondenza con al fontanella ma localizzato sopra di essa.
E’ nell’apertura di questo chakra che avviene il risveglio spirituale, l’illuminazione. Nella tradizione indiana si tramanda l’immagine del fiore di loto che si apre.
E’ l’apertura alla ricezione di tutte le energie esistenziali, la realizzazione interiore dell’unione con il tutto.
L’individuo sarà silenzioso, radicato nel suo essere, centrato, vivrà nel momento presente, con amorevolezza. Diventerà spontaneo, inizierà a fare le sue cose, non per un mero guadagno o per la rispettabilità, o per essere riconosciuto.
Farlo lo renderà felice e quello è sufficiente, lo renderà colmo di gioia. Un uomo che ha raggiunto il samadhi (7° chakra) è un’esistenza totalmente fiorita. Ogni suo istante è creativo, la sua stessa vita è colma di grazia.